Casa di Rossini: Ospitato nella casa natale del compositore, il museo rossiniano è composto da un ricco patrimonio di stampe e alcuni cimeli legati alla vita e all'opera di Rossini presentati con un interessante itinerario biografico-creativo. Tipico esempio di edilizia urbana minore, la dimora è stata realizzata in diverse fasi tra il XV e il XVIII secolo.
Villa Imperiale: Bellissimo esempio di architettura rinascimentale, la magnifica Ville Imperiale è ora facilmente raggiungibile grazie a visite guidate oragnizzate tutti i mercoledì da maggio a settembre. La prenotazione è obbligatoria.
Villa Caprile: Villa settecentesca situata sulle prime colline di Pesaro. Circondata da un parco e da un tipico giardino all'italiana, Villa Caprile è famosa anche per i suoi giochi d'acqua, antico divertimento ancora oggi pienamente funzionante.
Palazzo Montani Antaldi: I montani commissionano l'edificio tra la metà del '500 e la fine del '700, epoca cui risale l'assetto attuale; nel 1808 il palazzo passa ai marchesi Antaldi. All'interno, gli affreschi del piano nobile si devono alla scuola di Giannandrea Lazzarini. Dal 1995 è sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.
Palazzo Mazzolari Mosca: Costruito a partire dal 1763 per Antonio Maria Mazzolari su progetto di Giannandrea Lazzarini, è acquistato nel 1842 da Vittoria Toschi Mosca per accogliervi le sue collezioni destinate ad un museo artistico industriale. Il palazzo presenta inserti architettonici neoclassici come il cortile interno su cui si affaccia una loggia.
Palazzo Gradari: Dotato di un impianto a corte, è appartenuto ai Pardi (fino a metà '600), ai Gavardini (fino a metà '800), infine ai Reggiani e Gradari (fino al 1940). La facciata secentesca è arricchita da un ampio portale. All'interno, una sala del primo piano è affrescata da Giannandrea Lazzarini.
Palazzo Ducale: Il nucleo originario risale a Malatesta dei Sonetti (1368-1429). Alessandro Sforza commissiona il corpo frontale porticato e il salone Metaurense. Le dimensioni attuali si devono a Francesco Maria I e Guidubaldo II Della Rovere, per cui lavorano anche Girolamo e Bartolomeo Genga.
Villino Ruggeri: Realizzato fra il 1902 e il 1907 per il farmacista Oreste Ruggeri, è un esempio davvero notevole di architettura liberty in Italia. L'edificio ha una struttura tradizionale a cubo. Ricchissima la decorazione a rilievo in cemento idraulico con soggetti marini e floreali, e la maiolica policromata.
Casa Rossini: Pesaro - via G. Rossini, 34
Musei Civici: Pinacoteca e Museo delle Ceramiche Pesaro - p.zza Toschi-Mosca, 29
Museo Archeologico Oliveriano: Pesaro - Palazzo Almerici, via Mazza, 97
Museo della Marineria Washington Patrignani_Pesaro: Pesaro - Villa Molaroni, v.le Pola
Museo Morbidelli: Pesaro - via Fermo, 39
Osservatorio Valerio: Pesaro - via Cecconi, 6
Oratorio del "Nome di Dio": Pesaro - via Petrucci
Tempietto Rossiniano: Pesaro - p.zza Olivieri, 5
Testimonianze di Vita Rurale nella Bassa Valle del Foglia: Pesaro - Villa Fastiggi, via Finali, 63
Villa Imperiale: Pesaro - strada S. Bartolo, 63
Scalone Vanvitelliano: Lo scalone, che faceva parte del complesso conventuale delle Benedettine, viene costruito dall'architetto pesarese Giuseppe Tranquilli su progetto del Vanvitelli. All'interno un ricco apparato decorativo esalta la valenza scenografica dello spazio. Piazza del Monte info c/o Servizio Musei
Sinagoga: Situata nell'antico ghetto della città, risale probabilmente all'inizio del XVI sec. Il piano terra ospita il pozzo e il forno per il pane azzimo; alcuni manufatti dell'interno sono ora in altre sinagoghe. Sul Monte San Bartolo, si trova invece il cimitero ebraico. Via delle Scuole info c/o Servizio Musei
Piazza del Popolo: L'assetto attuale risale al XVI sec. quando Guidubaldo II Della Rovere incarica Filippo Terzi di modificarne l'estensione in armonia con gli edifici circostanti. La piazza ospita la grande fontana a bacino ottagonale costruita nel 1593 e trasformata tra il 1684-85.
Rocca Costanza: Voluta da Costanzo Sforza (1474-83) e terminata dal figlio Giovanni, rappresenta il primo esemplare di "fortificazione di pianura" delle Marche. Vi lavora Luciano Laurana. Con i della Rovere viene inglobata nel perimetro pentagonale delle mura. Assolve la funzione di carcere dal 1864 al 1989. Piazzale Matteotti info c/o Servizio Musei
Orti Giuli: Classico esempio di giardino ottocentesco, gli orti si trovano sul bastione del Carmine nel tratto delle mura roveresche verso Porta Rimini, e sono dedicati al pesarese Giulio Perticari. All'asse principale si uniscono viali alberati che contenevano elementi tipici neoclassici. Via Belvedere info c/o Cooperativa La Ginestra
Centro per le Arti Visive Pescheria: Realizzato tra il 1821 e il 1823, l'edificio conserva l'originario soffitto a trabeazioni in legno e una fontana in pietra a conchiglia. Il prospetto su corso XI settembre è addossato alla seicentesca chiesa del Suffragio. Dal 1996 ospita eventi di arte contemporanea e design. Corso XI Settembre 184
Sfera Grande: Simbolo forte del luogo d'incontro per la gente di Pesaro, insieme con la piazza di mare che la accoglie, la "palla" di Arnaldo Pomodoro ha una lunga storia. Nel 1971 giunge in città il modello in poliestere della Sfera Grande, oggi a Roma; nel 1998 il modello viene sostituito dalla suggestiva fusione in bronzo. Piazzale della Libertà
